LE ADORATRICI PERPETUE DEL SANTISSIMO SACRAMENTO E LA LORO FONDATRICE MADRE MARIA MADDALENA DELL’INCARNAZIONE
Questo Ordine, la cui prima approvazione ufficiale della Chiesa, risale al 2 febbraio 1808 e quindi ancora relativamente «giovane», è di vita unicamente contemplativa con clausura papale e dedito all’Adorazione perpetua del Santissimo Sacramento; i suoi membri sono conosciuti con il nome «proprio» di ADORATRICI PERPETUE DEL SANTISSIMO SACRAMENTO, ma anche come quello «comune» di SACRAMENTINE.
Prima però di considerare come si è evoluto nella sua nascita questo Ordine, è bene vedere qualche cenno biografico di colei che ne è la Fondatrice: la Venerabile Madre MARIA MADDALENA DELL’INCARNAZIONE. La Fondatrice, al secolo CATERINA SORDINI, nacque a Porto Santo Stefano (in Toscana) il 16 aprile 1770; quarta genita di nove figli, crebbe in una famiglia benestante che teneva in gran conto l’amore e l’adorazione a Gesù Eucaristia e l’aiuto ai poveri. Nel 1788, non ancora diciottenne, entrò nel Monastero delle Francescane di Ischia di Castro (VT) e, durante il periodo del noviziato, ricevette da Dio l’ispirazione di fondare un’opera in cui, giorno e notte, singolarmente o in forma comunitaria si offrisse ininterrottamente adorazione davanti a Gesù Eucaristia, solennemente esposto almeno di giorno, per dare a Dio l’amore, la lode e l’onore dovutogli e per ogni necessità della Chiesa e del mondo.
Le origini dell’Ordine delle Adoratrici perpetue del Santissimo Sacramento si possono riportare infatti al 19 febbraio 1789, giovedì antecedente le Ceneri (giovedì grasso).
Oggi viene ricordato nei vari monasteri come «giorno del lume». Tuttavia dovettero passare molti anni ed essere superate varie difficoltà prima che tale Ordine potesse essere istituito. Madre Maria Maddalena dell’Incarnazione divenne abbadessa del monastero di Ischia di Castro nella diocesi di Acquapendente (Viterbo).
Dopo lunga preparazione e con l’aiuto del suo direttore spirituale Padre Antonio Baldeschi, dell’Ordinario diocesano Mons. Florindo Pierleoni, nonché con il beneplacito del Sommo Pontefice Pio VII, nel 1807 potè aprire a Roma il primo monastero dell’Adorazione perpetua del Santissimo Sacramento. La prima ubicazione era sulle pendici del Quirinale: Sant’ Anna alle quattro fontane, un convento appartenuto ai Padri Carmelitani Scalzi.
Dopo varie peregrinazioni, ora il monastero romano che custodisce anche le spoglie della Fondatrice si trova in via del Casaletto, 268. Le prime Costituzioni dell’Ordine, che ha come Regola quella di Sant’ Agostino, furono approvate, come già sopra ricordato, il 2 febbraio 1808. In questo stesso giorno i francesi invadono Roma. Per un decreto emanato in seguito da Napoleone, i cittadini non romani dovevano ritornare nella loro patria di origine.
Così nel 1811 anche Madre Maria Maddalena dell’Incarnazione, chiuso il monastero, tornò per breve tempo presso la sua famiglia a Porto Santo Stefano. Dal suo paese natale passò poi sotto sorveglianza della Polizia al capoluogo, Firenze. Durante la permanenza in questa città la Madre conobbe delle giovani le quali, al suo ritorno a Roma nel 1814 l’accompagnarono e costituirono il nucleo fondamentale della piccola comunità che la Madre potè ricomporre.
Tra coloro che si aggregarono alla nuova comunità è da ricordare la nipote della Madre Fondatrice, Suor Maria Cherubina della Passione, colei che poi, nel 1839, andrà a fondare il monastero di Torino, dal quale in seguito, nel 1876, usciranno le Adoratrici che apriranno la casa di Vigevano.
Il riconoscimento ufficiale dell’Ordine da parte della Chiesa, con la facoltà di emettere i voti solenni ed osservare la stretta clausura, avvenne nel 1818 (Breve di Papa Pio VII del 13 febbraio 1818). In seguito Papa Leone XII ratificò tale approvazione il 6 luglio 1828. La Madre però vi sopravvisse solo pochi anni, perché morì il 29 novembre 1824 non prima di aver posto la comunità sotto il patrocinio della Vergine Addolorata.
In occasione del primo centenario della sua morte è stato pubblicato un ricordo nel libro «Nel primo centenario della morte della serva di Dio Sr. Maria Maddalena del-l’Incarnazione, Fondatrice delle Adoratrici Perpetue del SS. Sacramento — 1824/1924». In meno di due secoli il piccolo seme è fiorito in albero rigoglioso e attualmente conta circa una novantina di monasteri sparsi in Europa, nelle tre Americhe (con prevalenza in Messico) e uno in Africa, a Karema, in Kenya.